Raccolta dello zafferano in Abruzzo sfioratura e visita al borgo di Navelli - Mamma dove mi porti?
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Raccolta dello zafferano in Abruzzo sfioratura e visita al borgo di Navelli

written by Donatella Toletti
Raccolta dello zafferano in Abruzzo sfioratura e visita al borgo di Navelli

 

Raccolta dello zafferano in Abruzzo sfioratura e visita al borgo di Navelli

Un evento unico dedicato allo zafferano, la spezia che rappresenta l’oro d’Abruzzo e che affonda le radici nei secoli passati.

Raccoglierete i fiori direttamente nel campo seguendo le spiegazioni di chi da generazioni custodisce questa antica tradizione.

A seguire, comodamente seduti in azienda, vi dedicherete alla “sfioratura”, ovvero la separazione dei preziosi pistilli dal resto del fiore.

Conoscerete tutti i segreti e le storie legate a questa pregiata pianta, mentre gusterete una tisana e dei biscotti contenti i delicati pistilli.

Un’occasione da cogliere al volo, perché sono pochissimi i giorni dell’anno in cui è possibile fare la raccolta, che va da metà ottobre ai primi di novembre.

Terminata l’esperienza, una guida vi accompagnerà alla scoperta del borgo di Navelli, paese simbolo della preziosa coltivazione.

E per chiudere in bellezza, si può scegliere di partecipare alla degustazione/pranzo facoltativa con prodotti locali e genuini tutti a base di zafferano.

Raccolta dello zafferano in Abruzzo sfioratura e visita al borgo di Navelli

L’Abruzzo è una terra dalle mille tradizioni.

Una delle più suggestive e caratteristiche è sicuramente la Raccolta dello zafferano di Navelli.

Lo zafferano è il fiore tipico dell’Altopiano di Navelli, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, coltivato per la produzione della famosa spezia, conosciuta in tutto il mondo.

Il fiore dall’inconfondibile colore viola, racchiude all’interno dei suoi delicati petali, i pistilli rossi detti stimmi, meglio conosciuti come l’Oro Rosso d’Abruzzo.

Come si produce lo zafferano

Tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre avviene la fioritura del Crocus Sativus a Navelli.

La fioritura va avanti per circa 4 settimane, i fiori vanno raccolti a mano al mattino presto e riposti in appositi cesti di vimini.

La parte più importante del fiore sono i pistilli, detti stimmi, i tre fili rossi che, dopo un accurato lavoro di essicatura,  producono la famosa e preziosa spezia.

Il valore della stessa è altissimo: un grammo di zafferano costa circa 25 euro, se ne deduce che per acquistarne un chilo occorrono 25.000 euro.

Quando

  • sabato 28 ottobre e mercoledì 1 novembre ore 8.30

Informazioni Tecniche

  • Dove: Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
  • Durata: 4 ore circa, esclusa degustazione/pranzo
  • Adatto: a tutti
  • Lunghezza della visita al borgo di Navelli: 1,5 Km ca
  • Dislivello: trascurabile
  • Difficoltà: Turistica
  • Orario di ritrovo: ore 8:30 si prega di arrivare puntuali. E’ infatti indispensabile raccogliere i fiori
    prima che si schiudano al sole e perdano parte delle loro qualità organolettiche.
  • Luogo di ritrovo: Civitaretenga fraz. Di Navelli (AQ). Il luogo preciso sarà inviato ai partecipanti via
    Whatsapp.

    A chi si rivolge l’attività

La giornata è rivolta a tutti, grandi e piccini che hanno voglia di ascoltare e scoprire una delle tradizioni più belle della nostra terra.

Quota di partecipazione

La quota per la raccolta e sfioratura con tisana e biscotti + visita guidata al borgo di Navelli

  • 25 euro per gli adulti
  • 15 euro bambini dai 9 ai 13 anni
  • gratuito per bambini dai 4 agli 8 anni

Degustazione/Pranzo con prodotti a base di zafferano:

  • 27 euro: antipasto della casa, pasta con lo zafferano, patate al forno allo zafferano con salsiccia locale, dolcetto allo zafferano, caffè e bevande incluse (con vino)
  • 20 euro: antipasto + pasta allo zafferano + dolcetto, caffè, bevande
    Oppure pasta allo zafferano + patate al forno + dolcetto, caffè, bevande.

Come vestirsi

  • Zainetto per portare il necessario
  • scarpe comode che si possano sporcare nel campo
  • abbigliamento a strati per fare la raccolta all’aperto e poi la sfioratura comodamente seduti in azienda,
  • pantaloni lunghi comodi e non aderenti
  • k.way
  • pile
  • giacca antivento
  • acqua

Vestirsi a strati è sempre il modo migliore di prepararsi ad un’uscita in montagna, per meglio gestire le variabili meteo e la propria temperatura corporea.

Informazioni e prenotazioni

Per informazioni e prenotazioni chiamare o inviare un messaggio Whatsapp al 328 1415897.

Noi abbiamo vissuto questa bella esperienza

Domenica 23 ottobre 2022 è stata una giornata di prime volte: prima volta a Navelli, prima volta raccolta dello zafferano.

Tutto è iniziato davanti ad un fazzoletto di terra, lasciato appositamente per noi, alle nostre spalle il borgo.

Non lo dico tanto per dire: l’appezzamento di terreno con i crocus da raccogliere, stava aspettando noi.

La natura ha i suoi tempi, che vanno rispettati, ed è giusto che sia così, come ci hanno illustrato nei dettagli, il presidente Massimiliano D’Innocenzo e i ragazzi del Consorzio per la Tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP.

Raccolta dello Zafferano di Navelli

Lo zafferano va raccolto alle prime luci dell’alba, appena il fiore si apre ma a noi è stato concesso di raccoglierlo in un orario che fosse più “comodo”, specie per i bambini.

Con un’escursione termica di circa 10 gradi, è iniziata la nuova esperienza, con la lentezza tipica delle cose buone che richiedono tempo e pazienza, con gli stessi gesti ripetuti nei secoli, su terreni che hanno visto avvicendarsi, intere generazioni.

Si cammina nei solchi, facendo attenzione a non calpestare le piantine, ci si accovaccia a terra e con delicatezza si raccoglie il delicato fiore, prendendolo dal gambo.

Un fiore è delicato per sua natura ma il crocus dello zafferano lo è un po’ di più, perché racchiude un tesoro prezioso, conosciuto in tutto il mondo.

Pensate che per ottenere un grammo di zafferano occorrono ben 200 fiori.

La Sfioratura dello Zafferano

Al termine della raccolta, la Coop. Altopiano di Navelli ci ha condotto presso l’Ostello Sul Tratturo, dove è iniziata la sfioratura: la separazione degli stimmi dal fiore.

Un processo che richiede calma e attenzione, proprio come la raccolta.

La tisana allo zafferano con i biscotti aromatizzati sono stati la perfetta chiusura, specie per i bimbi.

Abbiamo scoperto tante curiosità sulla raccolta, la sfioratura e l’utilizzo in cucina ma l’essiccazione, credo, sia stata la più accattivante, con il profumo tipico dello zafferano che ha riempito la sala mentre, in dieci minuti, si riduceva sopra al calore della brace.

Visita al Borgo di Navelli e degustazione di prodotti tipici

La visita al Museo e al negozio adiacente, ci ha permesso di osservare oggetti tradizionali del passato e portare a casa prodotti locali, tipici della zona.

La nostra mattinata è proseguita con la visita al borgo di Navelli, in compagnia di Francesca Carboni, appassionata guida turistica che ci ha condotti alla scoperta di un borgo che ha tanto da raccontare, dove ogni pietra trasuda un vissuto e una storia.

L’arrivo a Il Grottino nel Borgo ci ha visti affamati e pronti ad assaggiare i piatti con l’aroma dell’inconfondibile spezia: i deliziosi ceci li ricorderemo a lungo 

Grazie alla proficua sinergia creata con le operose realtà locali, è stata una giornata indimenticabile.

Raccolta dello Zafferano in Abruzzo

Raccolta dello Zafferano a Navelli

La raccolta dello Zafferano a Navelli

La sfioratura dello Zafferano di Navelli

I pistilli della sfioratura dei fiori dello zafferano

Essicatura dei pistilli dello zafferano

Visita al Borgo di Navelli

Degustazione di piatti a base di zafferano

 

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