Castelli con i bambini: cosa fare e cosa vedere nel borgo della ceramica - Mamma dove mi porti?
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Castelli con i bambini: cosa fare e cosa vedere nel borgo della ceramica

written by Donatella Toletti
Castelli con i bambini: cosa fare e cosa vedere nel borgo della ceramica

 

Castelli con i bambini: cosa fare e cosa vedere nel borgo della ceramica

Quando 20 anni fa, ho detto a mia madre che il mio ragazzo era di Castelli ha esclamato: “Te lo sei andata a far fare su misura!”

E ha subito aggiunto: “La fija mi’ se nte va bon quass, nte va bon nind’”

E infatti me lo sono sposato!

Quando è arrivata la mia prima figlia, nei weekend stavamo sempre lì, era bellissimo, c’era ancora mio suocero, il paese era vivo e attivo.

Per me era una novità, non ero abituata alla vita di paese ed ero felice di far crescere mia figlia in un luogo in cui i bambini potessero giocare all’aperto, in cui ci si conosce tutti, con i ritmi lenti tipici dei borghi, lontani dal caos cittadino.

Il terremoto purtroppo ha impedito che le cose andassero serenamente e la pandemia ha fatto il resto.

Senza dilungarmi troppo, il mio secondo figlio Castelli la conosceva ben poco, e quale occasione migliore per scoprirla sotto la guida di un Cicerone d’eccezione, che in questo paese ci è nato e cresciuto?

Ovviamente parlo del padre, mio marito, che con dovizia di particolari ci ha illustrato ogni vicolo, ogni portone, ogni pietra:

Qui venivamo a suonare io e MegaMic, qui ci nascondevamo quando giocavamo a nascondino con Emiliano, qui giocavamo a carte con Mosè e il Parco, qui ci sedevamo d’estate…

Tanti ricordi, tanti nomi e soprannomi, che per mio figlio piccolo sono stati meglio di un libro.

Abbiamo visitato il centro del borgo, Piazza Roma, le ruette, il Belvedere dove a Ferragosto si svolge il Lancio del Piatto.

Siamo scesi a vedere lo Steccato, abbiamo assistito dal vivo alla decorazione di un piatto, ammirato le meravigliose ceramiche di Castelli, dai decori più antichi, fino alle più moderne figure.

Non è mancata una sosta al parco giochi e la visita alla Chiesa di San Donato, definita la Cappella Sistina della Maiolica.

Siamo tornati a Castelli qualche giorno fa e abbiamo visitato il Museo delle Ceramiche, recentemente restaurato e riaperto da poco, abbiamo dipinto il piatto e ammirato il borgo in una veste insolita, durante la meravigliosa manifestazione Residenza d’Artista nell’ambito del Festival Abruzzo dal Vivo.

Vi suggerisco anche un’escursione adatta ai bambini con qualche consiglio utile per visitare il borgo in tranquillità.

Le foto del post sono state scattate in più riprese: una tranquilla mattinata di maggio, post lockdown, un’uscita in famiglia alla scoperta delle escursioni a Castelli adatte ai bambini, infine, in occasione del Festival Abruzzo dal Vivo.

Castelli con i bambini: cosa fare e cosa vedere nel paese della ceramica

Sono numerose le cose da fare e da vedere a Castelli con bambini, tutte molto belle e interessanti.

Vi porto a spasso in uno dei borghi più belli d’Abruzzo, perfetto per trascorre le vacanze in montagna con i vostri figli.

Dove si trova Castelli

Castelli si trova in provincia di Teramo, alle pendici del Monte Camicia, immersa nel verde del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ed è uno dei Borghi più belli d’Italia.

Ha un’altitudine di 500 m.s.l.m. circa e conta poco più di 1.000 abitanti.

La caratteristica principale è la lavorazione della maiolica di Castelli, attività antica, diventata famosa in tutto il mondo a partire dal Rinascimento.

I maestri che hanno dato lustro a Castelli nel corso dei secoli sono Lollo, Pompei, la famiglia Grue, i Gentili e tanti altri, che si sono susseguiti, tramandando l’arte di padre in figlio.

La ceramica di Castelli veniva utilizzata nella quotidianità, piatti e ciotole erano parte integrante dei corredi delle spose e lo sono ancora.

Oggetti di uso comune, perfetti come bomboniere, pezzi unici e originali, ottime idee regalo, che si sposano perfettamente con arredamenti classici e moderni.

Regalare un oggetto di Castelli è sinonimo di ricercatezza ed eleganza, sempre apprezzato da chi lo riceve.

Il borgo della Maiolica e la Mostra Mercato

Castelli è conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione della ceramica con decori caratteristici e tipici che, nel corso degli anni, hanno visto sperimentazioni nelle forme e nei colori.

Paesaggio, Fioraccio, Volti, Voti, Madonne, Santi, Galletti, sono le figure più utilizzate nel corso dei secoli dagli artigiani castellani.

Negli ultimi anni la tradizione ha lasciato spazio a forme moderne e attuali con colori vivaci.

La complessa lavorazione è nata grazie alla presenza di argilla, di cui il territorio è ricco, prevede la doppia cottura nei forni a respiro, ideati dai maestri castellani, con decorazione dell’oggetto in ceramica, dipinta a mano dall’artista.

Da 57 anni, ogni anno, in estate si svolge la Mostra Mercato con stand espositivi nel borgo, ad arricchire le vie e le piazze di Castelli.

Quest’anno gli stand sono posizionati in Piazza Roma, al centro del paese, e rimarranno aperti fino al 5 settembre.

 

Dipingi il tuo Piatto

Adiacente a Piazza Roma, in prossimità del Belvedere, sotto gli archi detti La Loggia, adulti e bambini possono cimentarsi con Dipingi il tuo piatto a cura della Proloco Castelli.

Occasione per sperimentare la decorazione di un piatto originale in ceramica.

Serena, Lorenzo e gli altri ragazzi vi seguiranno passo passo nella realizzazione, mettendo a disposizione colori, pennelli e consigli.

Gli originali manufatti saranno cotti nel forno e potranno poi, essere ritirati in loco, occasione per tornare a visitare Castelli, oppure spediti.

Vi verranno fornite tutte le informazioni a riguardo.

Mia figlia grande ha partecipato negli anni scorsi alla bella iniziativa e a casa abbiamo dei capolavori, appesi in cucina.

Per il piccolo era la prima volta e per uno che con i pennelli non ha molta affinità, direi che è andata benissimo!

A fine estate vi farò vedere il risultato finale, post cottura.

Quanto costa dipingere il piatto a Castelli?

Il costo per dipingere il piatto a Castelli a cura della Proloco è di 12 euro a persona con ritiro in loco, tornando a ritirarlo appena pronto, 20 euro con la spedizione.

In caso di più piatti da spedire, in un’unica spedizione, il costo resterà sempre 20 euro.

Visita al Museo delle Ceramiche con i bambini 

Qualche giorno fa, sono tornata a Castelli con i miei figli in veste di turisti.

Volevamo visitare il Museo delle Ceramiche e, d’istinto, sono salita alla vecchia sede del Museo, vicino all’Istituto d’Arte Grue.

Ricordavo fosse lì, o meglio, ero stata a visitarlo in quella che era la vecchia sede, anni addietro, con il meraviglioso e suggestivo Chiostro.

Da qualche anno il Museo è stato trasferito in centro e si trova lungo la caratteristica scalinata che trovate alla vostra destra all’ingresso del paese.

Per arrivarci potete salire la scalinata a piedi dal centro storico, oppure arrivare con l’auto fino alla piazzetta adiacente, proseguendo la strada, percorrendo un paio di curve e imboccando una breve stradina in discesa.

Il Museo delle Ceramiche racconta la storia dell’arte castellana, portata avanti nei secoli dagli artigiani locali.

Si parte dal basso, nei locali sotterranei, con accesso ai luoghi di raccolta e conservazione delle materie prime, passando per il forno, cuore pulsante della lavorazione, da cui dipende il risultato finale del manufatto.

Reperti storici e dal valore inestimabile sono ospitati nelle teche, divisi per stile e anni.

Anche lo stile pittorico e i colori hanno subito notevoli variazioni, lasciando ampio spazio alle novità e alla sperimentazione.

Grazie all’assessore Alessia Di Stefano e a Laura Di Carlo per la meravigliosa accoglienza e la dettagliata visita guidata.

Biglietto di ingresso Museo delle Ceramiche

Il biglietto di ingresso al Museo delle Ceramiche di Castelli costa 5 euro a persona, 3 euro ridotto dai 12 ai 18 anni, over 65, gruppo con più di 10 persone e disabili.

Gratuito fino a 12 anni.

Visita alla Chiesa di San Donato con i bambini

La piccola Chiesa di San Donato è posta nella parte alta del borgo di Castelli.

Risalente al sedicesimo secolo è caratterizzata dal soffitto rivestito interamente da tavelle decorate a maiolica datate 1615-1617.

Definita la Cappella Sistina della Maiolica dallo scrittore Carlo Levi nel 1963, rappresenta un’opera unica nel suo genere e affascina grandi e piccini per il valore artistico e simbolico.

In famiglia siamo devoti a San Donato, mio zio si chiama proprio Donato, mio suocero era particolarmente legato al Santo e alla Chiesetta di campagna, e io mi chiamo Donatella.

San Donato si festeggia il 7 agosto e a lui è dedicata la tradizionale Processione.

Un aneddoto simpatico è legato alla Processione: la prima volta che ho portato mio figlio ad assistere e seguire la Processione a San Donato, al passaggio del parroco che indossava i paramenti sacerdotali, esclamò ad alta voce: “IL RE! Il RE!” suscitando l’ilarità dei presenti.

Escursione al Fondo della Salsa con i bambini

Mio marito è un grande appassionato di montagna e la conosce palmo a palmo.

E’ cresciuto sgambettando sul Gran Sasso d’Italia ed ha trascorso l’infanzia tra sentieri, boschi e fiumi.

I racconti che ho ascoltato più spesso da quando lo conosco sono sicuramente legati al Sentiero del Fondo della Salsa.

Peppino, Marco, Antonello, Simone, Piergiorgio, Antonio e tanti, tanti altri, sono innumerevoli le volte che lo ha percorso in compagnia dei suoi inseparabili amici, e ogni volta era un’avventura unica.

Ho sentito parlare talmente tanto del Fondo della Salsa, che mi sembrava di esserci stata, quando, lo scorso anno, con la famiglia abbiamo scelto di visitare i dintorni di Castelli e ho portato i miei figli a vedere la Spada nella Roccia.

Una Exalibur tutta abruzzese che si trova all’imbocco del sentiero di montagna che conduce alle pendici del Monte Camicia.

Il monumento è dedicato al tenente Marco Adinolfi, morto nel 1994, schiantandosi con il suo aereo, proprio contro il Monte Camicia

Non abbiamo percorso tutto il sentiero, mi riprometto di farlo al più presto ma nel frattempo, grazie agli amici di Visit Gran Sasso, vi posso mostrare le foto del Fondo della Salsa.

E un percorso abbastanza impegnativo e non adatto ai bimbi sotto i 7 anni, secondo me.

Si può però percorrere in maniera agevole per un breve tratto, che rappresenta un ottimo approccio al trekking  per bambini in montagna.

Partendo dall’imbocco con la Spada nella Roccia, direzione Leomogna, entrerete nel bosco, percorrendo una prima, bella salita, seguita da una discesa e in circa 20 minuti vi troverete in una radura nel bosco da cui ammirare il Monte Camicia.

Proseguire oltre, potrebbe risultare impegnativo in autonomia, il consiglio è di affidarvi a guide competenti, per vivere l’esperienza in tutta sicurezza.

Per maggiori informazioni sulle escursioni al Fondo della Salsa ed essere accompagnati dalle guide, consultate la sezione Esperienze e Area Vacanze su www.visitgransasso.it, il sito dove potete trovare tanti suggerimenti per soggiornare e mangiare nella Valle Siciliana

Parco Giochi a Castelli

Ai bambini, lo so bene, musei e mostre potrebbero interessano ben poco, a meno che non riguardino dinosauri, fossili, armi e altre figure mitologiche.

Chiaramente è tutto relativo ma, di solito, i bimbi, specie i più piccoli hanno bisogno di avere uno scopo nella giornata, bisogna coinvolgerli in qualche attività.

Con i miei lo scopo era la sosta al Parco Giochi con un bel gelato finale.

Durante la visita al borgo e al museo di turno, cercavamo di coinvolgerli raccontando aneddoti, a volte anche inventati al momento, con la promessa che poi avrebbero potuto correre liberamente nel parco.

Anche a Castelli è presente un bel parco giochi, reso ancora più affascinante dalla presenza di una cascata e da un fiume nelle vicinanze.

Il Parco Giochi si trova in prossimità dei parcheggi.

Residenza d’Artista di Festival Abruzzo dal Vivo

Dal 2 all’8 agosto si svolge Castelli Residenza d’Artista, nell’ambito di Festival Abruzzo dal Vivo, evento non convenzionale che vedrà il coinvolgimento di residenti e turisti nella realizzazione di opere artistiche nel borgo della ceramica.

50 artisti urbani, musicisti, danzatori, attori, breakers, fotografi, videomaker, drammaturghi, registi, coreografi, in gran parte abruzzesi, dedicheranno un tempo alla creazione artistica, nelle vie, nelle piazze, nei siti storici, nelle botteghe dei ceramisti.

Abbiamo trascorso alcuni pomeriggi in paese per osservare le performance degli artisti coinvolti ed è stato davvero entusiasmante.

Mio figlio è stato coinvolto attivamente in uno spettacolo che ha colorato il paese e emozionato i presenti.

Non perdete l’occasione di ammirare il borgo della ceramica vestito a festa!

Io la mia famiglia vi auguriamo buon divertimento, vi lascio il video dedicato a Castelli con i bambini

Guardate il video della nostra visita a maggio >> https://fb.watch/7fCJn4tF_x/

Guardate il video della visita ad agosto >> https://fb.watch/7fGMdn9KSQ/

 

Se il post dedicato a cosa fare e cosa vedere a Castelli con i bambini vi è piaciuto e pensate che possa essere utile anche ad altre famiglie con bambini, condividetelo!

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