Oggi parlando con alcune mamme “colleghe” di danza di mia figlia é venuto fuori che non erano a conoscenza delle novità apportate dal decreto La Buona Scuola e dalla Legge di Stabilità 2016.
Tra le altre, la novità più interessante é sicuramente la possibilità di detrarre nel 730/2016 relativo al 2015, le spese sostenute per la mensa scolastica.
Il decreto stabilisce che la detrazione spetta a tutti gli studenti che frequentano la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo e secondo grado, sia statale che privata, nella misura del 19% sulla spesa annua sostenuta, per un importo annuo non superiore a 400,00 €, pari quindi a 76,00 € a studente.
Tutto questo é sancito dalla circolare n. 3/E del 2 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate, che potete leggere o stampare qui, e che ha confermato i costi detraibili in materia di istruzione.
Per usufruire della detrazione dei costi della mensa bisogna consegnare al commercialista o chi si occupa della redazione del 730/2016, le copie delle ricevute di pagamento.
E’ necessario, quindi conservare i bonifici o i bollettini pagati, e richiedere alla segreteria della scuola, il rilascio dell’attestazione di pagamento, con l’apposizione di una marca da bollo da 2 euro se l’importo supera 77,46 euro.